Domus guarda al centenario con 10 architetti che si alterneranno alla direzione per i prossimi 10 anni

È Michele De Lucchi il nuovo direttore di Domus: affiancato da Walter Mariotti come direttore editoriale, l’architetto e designer firmerà 10 numeri del 2018 del mensile edito da EditorialeDomus; l’11mo numero dell’anno sarà invece curato dalla redazione.

Michele De Lucchi

Alla soglia dei 90 anni – fu fondato da Giò Ponti e Gianni Mazzocchi nel 1928 – il mensile icona dell’architettura e del design apre un nuovo ciclo e guarda ancora oltre, al centenario del 2028. A partire dal prossimo anno, con la direzione affidata a Michele De Lucchi, Domus avrà ogni anno un nuovo direttore scelto tra i grandi architetti e i giovani emergenti. Il progetto è stato presentato ieri a Milano, prima con una conferenza stampa poi con un aperitivo-mostra al Teatro Studio di via Rivoli il cui focus sono gli oggetti, argomento al centro della riflessione impostata da De Lucchi per questo suo anno alla direzione di Domus.

“Viviamo un momento di cambiamento nel modo di vivere, abitare e muoverci che ci lascia anche un po’ disorientati”, ha spiegato De Lucchi sottolineando come la ‘sua’ Domus sarà dedicata agli oggetti, al loro valore e ai loro significati “separando quello che merita da quello che non merita”.

La guida di De Lucchi porta anche un cambiamento nella struttura del mensile, a cominciare dal nuovo progetto grafico firmato da Marc Porter autore anche del restyling del sito, per continuare con nuove rubriche legate ad architettura, design, arte, antropologia, archeologia, economia, filosofia e meteorologia.

Domus, che dichiara una diffusione media mensile di 60mila copie (il 45% all’estero, il resto in Italia) ha chiuso il 2017 in controtendenza rispetto alla stampa periodica che dovrebbe chiudere l’anno ancora in negativo (-5/-7%) e in linea con il 2016 che aveva viso un incremento della diffusione del 6% rispetto all’anno precedente.

Per il 2018 gli obiettivi sono ambiziosi: far crescere la diffusione del 10% in Italia e del 20% all’estero e un incremento della raccolta del 20% grazie a un piano editoriale ricco di numerosi allegati, al sito rinnovato e arricchito da un motore di ricerca degli prodotti (messo a punto tecnicamente da archiproducts), e agli eventi in calendario a maggio con i festeggiamenti per i 90 anni della testata e a ottobre in contemporanea con i Design Days a Milano.

Domus punta inoltre sempre di più sul digitale, dove quest’anno ha già visto crescere la raccolta del 50%, e sull’estero, rafforzando la presenza in nuovi territori. Per il primo numero della direzione De Lucchi, in edicola dall’8 gennaio, partirà anche una campagna realizzata internamente e pianificata su stampa, punti vendita e social.

Domus guarda al centenario con 10 architetti che si alterneranno alla direzione per i prossimi 10 anni ultima modifica: 2017-12-12T12:43:57+01:00 da Redazione

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