Intervista a Weerachon Weeraworawit, giurato a Cannes per i Film Lions

Con l’intervista a Weerachon Weeraworawit, direttore creativo di Well Done Bangkok e giurato ai Film Lions, cominciamo a pubblicare una serie di interviste ai giurati del Festival della Creatività di Cannes, al via il 17 giugno

Weerachon Weeraworawit

1) Come sta andando il mercato della pubblicità in Thailandia? Ci sono stati fatti degni di nota che hanno influenzato il comportamento delle persone e di conseguenza la comunicazione?

Dopo i tumulti politici degli scorsi anni, la Thailandia si sta lentamente riprendendo. Mentre non ho dubbi sul talento della nostra industria pubblicitaria, non sono così sicuro del livello del nostro coraggio. La creatività sui grandi mezzi come la tv è diminuita di molto, tanto che spero presto nel suo recupero tanto quanto quello della politica e dell’economia. La buona notizia è che, mentre sui mezzi dominati dai grandi budget ha osato poco, la creatività sta sbocciando in nuove aree come il digital, promo & activation, design e così via.

2) Nell’ultimo anno quali sono stati le migliori e più innovative idee di comunicazione? Perché sono innovative? Sono state anche efficaci?

Heineken ‘Shoot The Music’ di Jwt Thailand

Questo è un progetto a cui ho collaborato con gli amici di Jwt appena dopo aver aperto la mia agenzia. E’ innovativo perché rompe e rimescola i confini tra film e concerto live. Il momento cruciale dei tre cortometraggi non accadeva nel film, ma è avvenuto nel bel mezzo di un concerto live ed è stato registrato per completare l’intero film.

BarBQPlaza, ‘Bye Bye Barbgon’ di NudeJeh

Un’idea molto coraggiosa da un brief noioso. BarBQPlaza voleva cambiare la mascotte del ristorante. Ma, Jureporn Thaidumrong, creative chairwoman di NudeJeh, è riuscita a trarne una storia per bambini. Un uomo cattivo che odia i bambini è stato presentato come la mente dietro il rapimento del Barbgon, il draghetto mascotte, per conquistare il cuore dei ragazzi. Per raccontare la storia e coinvolgere i consumatori, sono stati coinvolti molti media online e offline.

Muang Thai Insurance ‘Panda’ di Draftfcb

Il divertimento dei film thai al suo meglio. Sono felice che questo brand continui a comunicare con questo tono di voce anche durante i tempi duri, qui nel mio paese. Complimenti al team creativo dietro al brand.

 3) I creativi dicono che la grande idea è indifferente alla tecnologia e al media. Ma è altrettanto vero che la creatività è parte dell’evoluzione dei media digitali: mobile, siti di nuova generazione, social media, e ancora tabelloni digitali che reagiscono in tempo reale, tecnologie di riconoscimento facciale, app che interagiscono con gli spot tv. Cosa pensi di questo scambio tra creatività e tecnologia e delle sue prossime evoluzioni?

Questo scambio ci farà solo bene. La tecnologia non ha il ‘tocco umano’ senza la giusta idea. Mentre la grande idea non basta più a se stessa senza la giusta tecnologia che la supporti.

4) Il branded entertainment è l’ultima novità del Festival di Cannes, ma non della storia della storia della comunicazione. Cosa pensi di questo modo di coinvolgere i consumatori? Secondo te è un buon mezzo per raggiungere risultati efficacemente?

Per me, significa CAMBIAMENTO. E sono felice che questo cambiamento positivo accada sotto ai miei occhi. Il potere della pubblicità oggi è meno dirompente rispetto a una volta. La strada futura è coinvolgere l’audience attraverso qualcosa che sia per lei attrattiva abbastanza da convincerla a interagire. Il branded entertainment è una di queste forme.

5) In Italia i creativi e in generale i professionisti della pubblicità si lamentano delle cattive condizioni di lavoro (licenziamenti, disoccupazione, troppi stage non pagati, riduzione dei budget, basse remunerazioni, dumping ecc). Com’è la situazione del mercato del lavoro in Thailandia per i professionisti della pubblicità?

E’ pressapoco così anche da noi. Forse peggio. Non dimenticare che la Thailandia è ancora un paese del terzo mondo. Tuttavia siamo fortunati ad avere una Advertising Association della Thailandia e un Art Directors’ Club di Bangkok molto forti e che fanno il loro lavoro. Secondo la mia opinione, la creatività è il nostro punto di forza. Non c’è differenza tra una situazione in cui il cliente paga un’agenzia o di un’agenzia che paga uno stage. Dobbiamo far sì che tutti all’interno di questo settore rispettino il valore della creatività e abbiano ben presente la ragione per la quale devono essere pagati. Questa è la sola strada da percorrere.

 

 

Intervista a Weerachon Weeraworawit, giurato a Cannes per i Film Lions ultima modifica: 2012-05-21T12:09:57+02:00 da Redazione

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